In corrispondenza con la crescita dei social network è cresciuta anche l’attenzione sul tema della digital detox, l’esigenza di disconnettersi da smartphone e computer che permetterebbe di ridurre lo stress, migliorare la postura, aumentare la produttività e focalizzarsi sulle relazioni interpersonali faccia a faccia. Secondo uno studio il 51% degli utenti Internet sarebbe disposto a “smettere” per un periodo di tempo.
A dicembre 2015 Ed Sheeran, uno dei cantautori britannici più amati, ha annunciato sul suo account Instagram che avrebbe preso una pausa da e-mail e social network fino al prossimo autunno. La motivazione è che non voleva vedere il mondo attraverso uno schermo e che viaggerà e vedrà ciò che crede di essersi perso.
Partendo da questo gesto forte Stop Procrastinating, applicazione per la produttività che blocca siti ed e-mail per aiutare a concentrarsi sulla scrittura, il lavoro e lo studio, ha intervistato mille persone. Il 51% ha detto che avrebbe preso in considerazione la possibilità di attuare una disintossicazione digitale, il 14% avrebbe già ridotto l’uso e in generale gli utenti:
- erano d’accordo con Sheeran sul fatto che hanno vissuto attraverso lo schermo e che si sono persi qualcosa nella vita;
- si sono sentiti ansiosi di perdere un aggiornamento non controllando i social media e facebook;
- hanno creduto di non godersi o apprezzare un’esperienza perché pensavano a comunicarla agli amici sui social media;
- sono stati preoccupati di non essere capaci di godersi la vita senza che gli altri sapessero che cosa stavano facendo;
- hanno pensato che controllare i device digitali abbia ridotto la qualità del loro sonno;
- credono che i device digitali abbiano peggiorato la qualità delle proprie relazioni;
- si sono sentiti con meno interessi perché hanno vissuto troppo online.
Stop Procrastinating ha creato un piano per il digital detox che dà alcuni suggerimenti:
- lavorare a maglia
- “sparire” per almeno una settimana all’anno;
- andare offline durante i pranzi;
- creare una stanza in cui non ci si collega in casa;
- non collegarsi a partire da un’ora prima di dormire;
- pianificare;
- vedere un amico “analogico”;
- spegnere il router prima di andare a letto;
- utilizzare strumenti vintage;
- cancellare alcune app dallo smartphone;
- prendere in considerazione un downgrade dei propri device;
- lasciare i device per un periodo;
- aderire a un programma di digital detox svolto da terzi;
- passare del tempo in acqua (mare o bagno).
Che cosa ne pensate?