Facebook ha modificato diverse volte l’algoritmo che genera il flusso dei contenuti provenienti da amici e pagine su cui abbiamo messo Mi piace e si prepara a farlo ancora. Come annunciato ieri, che si terrà conto della probabilità di quanto si vorrebbe vedere una storia in testa al feed e la probabilità che la storia venga commentata, cliccata o condivisa in base a un rank.
La scelta proviene da uno studio condotto con un migliaio di utenti a cui è stato chiedo di valutare la loro esperienza d’uso, il Feed Quality Panel. Inoltre ad altre decine di migliaia di utenti è stato fatto compilare un questionario per capire come valutano le storie.
L’impatto cambierà in base all’audience e all’attività di posting. Molte pagine non vedranno cambiamenti ma qualcuna potrà perdere traffico.
Sembra che l’aggiornamento possa penalizzare, come già avvenuto in passato, storie che fanno click-baiting, attirando clic verso notizie che poi non vengono ritenute interessanti, non sono veritiere o differiscono da quanto proposto all’inizio. Facebook raccomanda di non cercare, quindi clic facili ma la sosddisfazione del lettore.
Ecco alcune buone prassi.