Nel corso del weekend, a Dubai, si è tenuto il primo campionato mondiale di corse con i droni – World Drone Prix – con la partecipazione di 150 squadre provenienti da tutto il mondo. Luke Bannister, un ragazzo britannico di 15 anni proveniente dalla contea di Somerset, si è aggiudicato il primo gradino del podio diventando il primo campione del mondo di corse con i droni e portando a casa 250.000 dollari di premio. Nel complesso il monte premi del primo gran premio è stato di 1.000.000 di dollari, in modo da ricompensare anche i piloti che si sono classificati alle spalle di Bannister.
Con questo primo evento, le corse con i droni sono diventate un vero evento su scala globale. In questi anni sono molti gli appassionati che hanno dato vita a circoli di piloti e a competizioni su scala regionale e nazionale, ma con l’evento di Dubai il fenomeno delle gare di droni ha fatto un vero salto di qualità . Grazie ai cospicui fondi a disposizione degli emiri è stato creato un circuito spettacolare che ha attirato piloti, squadre, sponsor e pubblico. Per governare i droni, i piloti – seduti in una struttura che ricorda i cabinati delle vecchie sale da gioco – hanno utilizzato un sistema di navigazione basato su una videocamera montata sul drone così da avere una visuale ottimale per seguire il tracciato e superare gli ostacoli posizionati lungo il percorso.
Grazie a questo tipo di eventi il settore di sviluppo dei droni potrebbe godere di una ulteriore accelerazione – se mai gli fosse servita – e portare allo sviluppo di velivoli più performanti e soprattutto con eccezionali capacità di controllo e manovrabilità in volo.
Luke Bannister ha battuto il team Dubai Dronetek – dato come favorito alla vigilia dell’evento – che si è classificato al secondo posto. Il team di Dubai e le altre squadre cercheranno di rifarsi il prossimo ottobre quando alle Hawaii si terrà la seconda gara mondiale di droni. In quell’occasione il premio per il primo classificato sarà di 200.000 dollari.