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L’Amazzonia, vista dal drone

Eugenio Moschini | 10 Marzo 2016

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Equipe Sans Maison  – team italiano di videomaker professionisti con la passione per il viaggio e l’avventura – ha realizzato […]

Equipe Sans Maison  – team italiano di videomaker professionisti con la passione per il viaggio e l’avventura – ha realizzato uno spettacolare video-documentario, nel cuore della giungla brasiliana utilizzando il Parrot Bebop. Si tratta di un drone “non-professionale”, ma che si è dimostrato all’altezza del compito. Il Bebop è un quadricottero che appartiene alla penultima generazione Parrot (a fine 2015 è stato infatti presentato il Bebop 2) ed è un modello leggero (meno di 500 grammi), in grado di catturare filmati Full Hd (a 30 fps) e scattare foto a 14 Mpixel.

L’accessorio del drone, che ha consentito di riprendere in totale sicurezza anche luoghi inaccessibili o pericolosi, è lo Skycontroller, un controller che estende la portata dai 300 metri del Wi-Fi a ben 2 km. L’occasione che ha dato il via a questo viaggio, varcando i confini selvaggi dell’Amazzonia, è stato il bicentenario della nascita di Don Bosco, fondatore dell’ordine dei Salesiani. Con questo scopo, la Fondazione Mons. Camillo Faresin ha deciso di avviare una spedizione in Brasile per seguire le orme e i luoghi in cui il salesiano Faresin ha svolto gran parte del suo operato da missionario.

Il video e le immagini che trovate in queste pagine sono tutte tratte da questa spedizione.

Per maggiori dettagli, di rimandiamo alla pagina di Equipe Sans Maison.