La prima foto/videocamera consumer VR con un prezzo “accessibile“: era così che HumanEyes Technologies presentava, al Ces 2016, la Vuze. Il prezzo doveva essere “inferiore ai mille dollari“, mentre la data di arrivo prevista era agosto 2016. A distanza di 5 mesi, HumanEyes corregge però il tiro. Da un lato si allungano i tempi di lancio, ma dall’altro si “accorciano” i costi. È infatti partita oggi la fase di pre-order della Vuze, che viene proposta a 799 dollari (con uno sconto di 100 dollari sul suo futuro prezzo di listino) e che sarà spedita a partire da ottobre.
Il bundle include non solo il dispositivo, ma anche un piccolo treppiedi e un visore Vr, oltre al software di editing video Vuze Studio. Prima di vedere le caratteristiche della Vuze, vi segnaliamo che il prodotto è pre-ordinabile anche dall’Italia. In questo caso il prezzo (comprensivo di tasse) passa a 899 euro, a cui vanno aggiunti altri 40 euro di spedizione internazionale. Il totale è di 939 euro, cifra a cui potrebbe però essere necessario aggiungere i dazi doganali.
Esteticamente la Vuze si presenta come un piccolo parallelepipedo a base quadrata, che misura 12 x 12 x 3 cm. La sua forma particolare è dovuta alla presenza di ben 8 videocamere Full Hd, due per ogni lato. Ogni modulo ha un’ottica ultra wide, in grado di coprire un angolo di campo di 120° in orizzontale e di 180° in verticale. La Vuze può catturare video (e immagini) a 360° sia in 2D che in 3D, con una risoluzione massima di 4K a 30 fps.
La batteria removibile, secondo i dati diffusi dal produttore, garantisce un’ora di riprese video, video che viene memorizzato su micro Sd (da mettere in conto schede ad alta capacità , visto che un’ora di video occupa circa 64 GByte). Interessante, anche se ancora in fase di sviluppo, il case impermeabile, che consentirebbe di usare la Vuze anche come “action cam”. Non è invece previsto – almeno per il momento – un telecomando dedicato ed è necessario appoggiarsi a uno smartphone (supportati Android e iOS) e alla relativa app.
Per quanto riguarda il software di editing Vuze Studio, HumanEyes dichiara un quasi real-time: a ogni minuto di girato corrisponde in pratica un minuto di video processing (anche se l’azienda è stata abbastanza lacunosa sulla configurazione hardware consigliata).
Anche se la virtual reality è ancora un settore tutto da esplorare, le potenzialità sono enormi e certo, nei prossimi mesi, vedremo un mercato fiorente di periferiche. Per gli entusiasti evoluti, quelli che spesso si definiscono anche early adopter (perché sono i primi ad adottare una tecnologia, a ogni costo), la Vuze potrebbe essere una buona soluzione. A tutti gli altri consigliamo di aspettare.