Il mondo delle criptovalute – sarà forse anche complice questo termine – è circondato da un alone di mistero molto affascinante: il Bitcoin, uno dei nomi più famosi di questo universo, è il protagonista del nostro articolo di oggi. Dopo aver conosciuto un periodo di massimo splendore, durante il quale ha superato i 1.100 dollari di controvalore, questa valuta ha intrapreso un percorso in costante calo, che è durato per più di un anno e mezzo.
In questi giorni, tuttavia, il suo valore è tornato a crescere: ha superato i 500 dollari per Bitcoin, e secondo alcuni analisti, il trend sul lungo periodo è al rialzo, perché con il trascorrere del tempo cresce la fiducia nei confronti di questa criptovaluta e, d’altro canto, anche il compenso per i cosiddetti “miner” nel futuro comincerà a scendere, rendendo l’attività meno appetibile per tanti utenti.
Questo fenomeno porterà ad una scarsità della stessa criptomoneta disponibile, con il conseguente incremento del prezzo di quella attualmente in circolazione sul mercato. L’accettazione dei Bitcoin da parte di Steam, o ancora, l’introduzione della Bitcoin Visa card negli Stati Uniti e, infine, la possibilità di pagare i servizi della città svizzera di Zugo con la stessa valuta paritaria, sono certo testimonianze della sua crescente popolarità .
Non bisogna poi nemmeno sottovalutare la recente notizia della vendita all’asta di 24.518 Bitcoin in Australia (la cui data non è stata ancora fissata, ma durante questo mese di giugno) da parte di Ernst & Young: sequestrati dalle autorità dello stato di Victoria, gli stessi saranno acquistabili – da chiunque nel mondo – unicamente in blocchi da 2000 Bitcoin cadauno…