In casa Microsoft continua il lavoro per mettere a disposizione del grande pubblico la realtà virtuale: dopo aver lanciato il visore Hololens e aver reso disponibile il sistema operativo di quest’ultimo anche ad altri produttori, ora Redmond è alle prese con una nuova sfida. Portare anche nel mondo dei PC la desideratissima realtà virtuale, attraverso un nuovo algoritmo – Microsoft Flashback – compatibile anche con hardware non proprio recentissimi.
Lo scopo finale di questo interessante ed ambizioso progetto di democratizzazione nella fruizione della realtà virtuale è quello di mettere a disposizione degli utenti finali l’opportunità di sperimentare un nuovo tipo di esperienza con i videogame o, ancora, di rendere l’apprendimento più affascinante (sfruttando il potenziale della realtà virtuale) o, infine, di portare l’entertainment casalingo sul proprio PC (migliorandolo in termini qualitativi).
Microsoft Flashback punta a realizzare un contesto ambientale (virtuale) paragonabile a quanto si è visto in SecondLife, rendendo comunque l’esperienza utente più coinvolgente e qualitativamente superiore dal punto di vista grafico e delle interazioni possibili: e tutto questo, dovrà essere a portata di device di fascia entry level.
Per ottenere questi risultati, da Redmond fanno sapere che il nuovo algoritmo sarà più potente in fase di pre-rendering delle immagini, con il risultato che la compressione e il caricamento nella memoria dei contenuti video avverranno in maniera più veloce e scorrevole.
Il nuovo algoritmo sarà messo a disposizione del pubblico verosimilmente quando gli ingegneri dell’azienda statunitense avranno raggiunto risultati soddisfacenti nella gestione di ambienti complessi con tanti oggetti dinamici.