Il futuro del gruppo FCA passa anche per le partnership con grandi realtà del mondo della tecnologia: questo, in estrema sintesi, potrebbe essere il pensiero di Sergio Marchionne, alla luce della partnership che il Lingotto ha firmato con Big G per muoversi nel mondo dei progetti che riguardano da vicino le auto con guida automatica, da molti ritenute come la nuova frontiera dell’innovazione nell’ambito automotive (e non solo).
A questo importante traguardo raggiunto dalla casa automobilistica, secondo le indiscrezioni riportate dall’agenzia Bloomberg, andrebbero ad aggiungersi ora altre due importanti partnership con due attori di primo piano della scena tecnologica: alcune fonti, infatti, riportano che FCA starebbe mettendo in piedi una collaborazione con Amazon e Uber, che potrebbe vedere la luce entro la fine del 2016.
Nessuna delle aziende potenzialmente coinvolte in questi nuovi progetti ha voluto commentare queste speculazioni, tuttavia – sempre secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg – alcuni informatori hanno indicato come al gruppo di Sergio Marchionne potrebbero interessare i veicoli autonomi che Amazon ha in programma di utilizzare per la gestione delle consegne.
Le trattative intavolate da FCA con Uber, andrebbero invece prese in considerazione da un’altra prospettiva: la società di Travis Kalanick si starebbe infatti occupando di realizzare in proprio una flotta di auto driverless – di cui esiste già un prototipo che è attivo nell’area di Pittsburgh, in Pennysilvania – ecco perché l’azienda guidata da Marchionne potrebbe proporsi come partner per la fornitura dei veicoli impiegati da Uber.
Lo stesso CEO del gruppo italo-americano non ha mai fatto mistero di come, per un costruttore, nuove partnership con questi attori di mercato sono importantissime, considerando come queste aziende tecnologiche stiano contribuendo a cambiare il mondo automotive. FCA lavorerà quindi anche con Amazon e Uber? Staremo a vedere.