Secondo le informazioni presenti in una roadmap trapelata e diffusa sul Web da BenchLife, il primo processore Intel basato sull’architettura Kaby Lake – ne avevamo già parlato in questo post – e destinato ai sistemi desktop dovrebbe essere annunciato a dicembre di quest’anno, dopo i test che saranno eseguiti sui primi esemplari di produzione previsti per il mese di ottobre. L’arrivo sul mercato potrebbe invece coincidere con il CES 2017 che avrà luogo all’inizio del mese di gennaio.
Kaby Lake è l’architettura che succederà a quella Skylake e che secondo il nuovo modello di sviluppo di Intel rappresenta la fase di ottimizzazione dell’architettura mantenendo invariato il processo produttivo. Se da un lato Kaby Lake non dovrebbe introdurre differenze eclatanti rispetto a Skylake, è plausibile che Intel implementi ottimizzazioni per l’utilizzo delle unità Ssd Optane. Queste unità utilizzano una tecnologia – denominata Intel 3D Xpoint – che permetterà alla futura generazione di dischi allo stato solido di fornire livelli di prestazioni sensibilmente superiori a quanto oggi disponibile sul mercato.
Se Intel deciderà di mantenere la stessa nomenclatura utilizzata fino ad oggi le nuove unità dovrebbero chiamarsi Intel Core della serie 7000.
Sempre stando a quanto riportato da BenchLife, Intel sembra intenzionata a identificare questa generazione di architettura con la sigla “4+2” core; questo dovrebbe significare la presenza di quattro core Cpu e di due core Gpu. Se così fosse potremmo aspettarci un incremento sostanziale delle prestazioni nel comparto grafico per insediare in modo più deciso quanto AMD offre proprio in questo settore con le proprie unità Apu. Intel è in vantaggio da diverso tempo sul fronte Cpu puro, ma non è ancora stata in grado di rivaleggiare le prestazioni grafiche offerte da AMD con i proprio processori ad architettura ibrida.
Per quanto riguarda il settore mobile, i processori con architettura Kaby Lake a basso consumo – serie U e Y – potrebbero arrivare ai produttori Oem con tempistiche tali da permettere lo sviluppo di notebook e tablet da presentare in occasione dell’IFA 2017.
Cosa avrà di particolare Kaby Lake?
Innanzitutto Kaby Lake sarà ancora un’architettura di classe quad core con tecnologia Hyper-Threading (questo permette di gestire due thread per ogni core fisico), con una frequenza operativa base stimata attorno ai 3,6 GHz e una frequenza TurboBoost che dovrebbe toccare i 4,2 GHz. Come il suo predecessore Skylake, anche Kaby Lake utilizzerà il socket Intel LGA a 1151 contatti e sarà equipaggiato con un controller di memoria progettato per supportare la tecnologia DDR4 a 2.400 MHz e quella DDR3 a 1.600 MHz. Anche sul fronte delle cache interne non ci saranno differenze: ogni core avrà 256 Kbyte di cache di secondo livello (L2), mentre l’intera architettura avrà a disposizione di 8 Mbyte di cache di terzo livello (L3); quest’ultima è a disposizione anche del comparto grafico integrato che con Kaby Lake sarà rinnovato per integrare nuove funzionalità . Tra queste ultime figurano soluzioni dedicate a incrementare le prestazioni con applicazioni grafiche 3D, nella riproduzione di contenuti video in 4K. Kaby Lake avrà , infatti, un blocco di funzioni fisse per la decodifica completa in hardware degli standard HECV Main10/10bit e VP9 10 bit. Kaby Lake sarà inoltre compatibile con le specifiche HDCP 2.2.