Ci siamo abituati a sentir parlare sempre più frequentemente delle automobili a guida autonoma, come per esempio la Google Car, ma anche di scenari in cui i veicoli saranno sempre più interconnessi. La next big thing del settore dei trasporti, tuttavia, secondo un report realizzato da Rolls Royce, potrebbe provenire da tutt’altro comparto: i britannici, infatti, prevedono che ci saranno navi a guida autonoma nel giro di un lustro.
Pensare ai giganti del mare che si muovono da soli, sfruttando l’intelligenza artificiale e tutta una serie di sensori posti ad hoc per garantire una navigazione tranquilla, efficiente e veloce da un porto all’altro.
Secondo Rolls Royce, non sarà necessario attendere molto a lungo per poter vedere le prime navi a guida autonoma, in grado di solcare l’oceano: il report reso noto dall’azienda d’Oltremanica, arriva a prevedere che le navi senza equipaggio faranno la loro comparsa entro la fine della seconda decade del Millennio, e saranno in sostanza gestite attraverso dei computer con controllo remoto a partire da postazioni terrestri.
Una delle principali ragioni che potrebbe spingere gli armatori di mezzo mondo ad adottare questo nuovo tipo di imbarcazione all’interno delle rispettive flotte, potrebbe essere quella del risparmio relativo al fatto che non serva curare l’allestimento di tutti i sistemi di sicurezza e gli ambienti destinati alle persone da imbarcare durante gli spostamenti tra una meta e l’altra.
Inoltre, ci sarebbe la possibilità di caricare un maggior volume di merci e, ancora, di limitare ulteriormente i consumi. Potenzialità che potrebbero spingere all’adozione delle navi completamente autonome preconizzate da Rolls Royce.