Alla fine, l’azienda di Mountain View non ha mantenuto oltre il riserbo per il nome con cui è stata battezzata (internamente) la nuova versione del suo OS mobile, svelando a tutti che dietro la lettera “N” si nasconde la parola “Nougat” (il termine inglese per “torrone”), anziché “Nutella” – come vi avevamo riportato pure noi, sulla base di alcuni indizi fuorvianti condivisi tra i social dal responsabile del progetto del Robottino Verde, Hiroshi Lockheimer, noto per la sua passione per gli scherzi.
Questo nuovo nome dell’OS mobile di Big G va ad onorare la tradizione dolciaria mediterranea – il torrone è infatti una specialità condivisa tra diversi paesi, tra cui Francia, Italia, Spagna, Malta e Grecia – e, secondo alcune indiscrezioni apparse online negli ultimi tempi, potrebbe non essere Android 7.0, bensì la versione 6.1, sebbene anche circa questo aspetto ci troviamo completamente nel campo delle speculazioni dei soliti “beninformati”.
La conferma da parte dell’azienda di Mountain View circa la scelta di una numerazione piuttosto che l’altra, potrebbe comunque giungere tra non molto considerando, considerando come la società di Sundar Pichai – oltre a svelare il nome della versione della prossima versione del sistema del Robottino Verde – ha pure mostrato la nuova mascotte di Nougat, con il famoso androide verde appoggiato su tre barre di torrone con colori differenti.
Per quanto riguarda invece le potenziali novità contenute in Android Nougat, le ultime preview dedicate agli sviluppatori mostrano per esempio la nuova modalità split screen – per suddividere lo schermo e visualizzare diverse applicazioni contemporaneamente – oppure un nuovo modo di interagire con le notifiche, che migliora l’esperienza utente.
Big G ha anche lavorato – sempre secondo queste preview – ad un miglioramento dei consumi energetici e dell’utilizzo del traffico dati.