Per l’arrivo sul mercato di Microsoft Azure Stack, un nuovo tipo di cloud pensato dalla multinazionale di Redmond per semplificare la vita alle aziende durante l’installazione nei propri data center, bisognerà attendere almeno fino alla metà del 2017. Nonostante i test preliminari della technical preview 1 si siano condotti senza problemi, Microsoft ha voluto rimandare l’arrivo del suo cloud ibrido, sottoponendo la technical preview 2 a nuovi test.
L’azienda di Satya Nadella, oltre ad aver rilasciato questo comunicato, ha anche sottolineato come per l’utilizzo della sua soluzione cloud ibrido abbia deciso di puntare sulla partnership di tre colossi dell’hardware – Dell, HPE e Lenovo – i quali assicureranno i server: in seguito, non è detto che Redmond possa anche rivedere la sua policy in materia.
Il colosso statunitense aveva dapprima previsto per il suo cloud ibrido Azure Stack la possibilità di scelta – da parte dei clienti – dell’hardware sul quale far funzionare il prodotto di Microsoft: la decisione di proporre il suo prodotto soltanto attraverso l’hardware dei tre partner, ha comunicato Redmond, è dovuta al fatto di poter assicurare un’esperienza utente ottimale, in grado di supportare al meglio l’uso di Azure Stack in azienda.
Sfruttando la soluzione Cloud Platform System – che combina hardware e software – sarà possibile avere una sorta di anteprima di ciò che si potrà fare con Azure Stack.
Riuscirà questa nuova soluzione di Redmond a concorrere ad armi pari con Amazon ed altri big player che si stanno interessando sempre più a questo promettente e redditizio mercato?