Dopo aver attraversato l’Oceano Atlantico con una trasvolata storica, durata quasi tre giorni, l’aereo ad energia solare Solar Impulse 2 è arrivato nella capitale egiziana, Il Cairo. Questa penultima tappa (la sedicesima complessiva), durante la quale il pilota André Borschberg ha coperto la tratta tra Siviglia e appunto Il Cairo, è il preludio di un traguardo storico che è ormai a portata di mano, considerando che tra qualche giorno Bertrand Piccard giungerà ad Abu Dhabi.
Questa sedicesima tappa, della lunghezza di 3.745 km, ha visto il velivolo sorvolare luoghi veramente simbolici per l’umanità , a partire dall’impianto solare GemaSolar, che permette di produrre energia a partire dal sole durante l’intero arco delle 24 ore, tra giorno e notte, per poi raggiungere la terra egiziana, patria di un’antica civiltà che tra le sue divinità ne ha avuta anche una dedicata appunto al sole, Ra.
Su un lasso di tempo di 2 giorni, 2 ore e 50 minuti – servito appunto per coprire la distanza tra Siviglia e Il Cairo – Solar Impulse 2 ha prodotto 808 Kwh a partire dalle 17.000 celle fotovoltaiche che si trovano su entrambe le ali del velivolo, lunghe 72 metri. Da notare come, durante la tappa tra il Giappone e le Hawaii, André Borschberg – volando da solo per 80 ore – ha fatto segnare il nuovo record mondiale di volo in solitaria.
La capitale degli Emirati Arabi Uniti è stata anche la location da cui ha preso il via questo viaggio attorno al mondo, iniziato nel 2015, durante il quale non sono mancate le sfide, come quando lo stesso velivolo venne fermato da un problema alle batterie alle Isole Hawaii. Ma ormai la storica impresa è a portata di mano, considerando come tra oggi e mercoledì 20 luglio – a seconda del tempo – Solar Impulse 2 raggiungerà Abu Dhabi.