Dopo essersi fatta strada tra i suoi competitor accrescendo sempre di più il suo successo di pubblico, Snapchat è diventata una vera e propria killer app, capace di attirare l’attenzione di più di 120 milioni di utenti attivi al giorno, spingendo anche un gran numero di personalità ad aprire un proprio account. Ora, dopo i messaggi che si autodistruggono, condivisione programmata di foto e video e i canali tematici, arriva un’altra novità interessante.
Chi conosce un po’ gli sviluppi della società di Venice, si ricorderà probabilmente dell’acquisizione della società Bitmoji nel mese di marzo 2016: alla base di questa scelta c’era la volontà di far proprio un’app come Bitmoji, che negli Stati Uniti rappresenta un vero e proprio must per gli utenti, i quali si divertono a generare degli sticker originali, con i quali arricchire le proprie conversazioni.
Ora, a distanza di poco più di tre mesi, la società di Evan Spiegel è riuscita a portare a termine l’integrazione della neoacquisita app all’interno di Snapchat: dopo aver scaricato Bitmoji – disponibile ovviamente sia per iOS sia per Android – sul proprio device, è possibile mettere in collegamento le due applicazioni, attraverso gli account dei rispettivi servizi, arricchendo l’esperienza utente con Snapchat.
I Bitmoji possono essere utilizzati per l’inivio nei messaggi chat o, in alternativa, possono rendere più originali gli snap. Qualora poi tra i propri contatti ci fossero utenti del servizio che genera gli sticker, verrà visualizzato un Friendmoji durante ogni interazione attraverso chat o snap. L’app di Bitmoji è già disponibile gratuitamente all’interno di Apple Store e Google Play.
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