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L’intelligenza artificiale di Google per ridurre i consumi energetici dei data center

Davide Micheli | 21 Luglio 2016

Google IA

L’azienda di Sundar Pichai – attraverso la sua divisione DeepMind – sfrutterà  l’intelligenza artificiale per ridurre i consumi energetici dei suoi centri per l’elaborazione dei dati.

L’intelligenza artificiale di Google – DeepMind – torna a far parlare di sé grazie ad un importante passo avanti compiuto, attraverso l’uso della stessa, nell’ambito della gestione dei consumi energetici relativi ai centri di elaborazione dati. I data center della società  di Mountain View, infatti, ora possono sfruttare una soluzione AI che permette di risparmiare parte dell’energia necessaria ai server e ai sistemi di raffreddamento degli stessi.

Attraverso l’analisi di 120 differenti variabili riferibili a quanto avviene all’interno di un data center di Google, questo nuovo algoritmo di DeepMind permette di intervenire in un ambito delicato come quello del consumo energetico relativo alle installazioni informatiche, sul quale anche in passato si sono accesi i riflettori, per promuovere un utilizzo più razionale – e allo stesso tempo sostenibile – dell’energia elettrica.

Il risparmio energetico – secondo quanto è stato reso noto dall’azienda di Sundar Pichai – si può indicare in alcuni punti percentuali, che si traduce in una riduzione dei costi per Google e, nello stesso tempo, in un impatto ambientale più ridotto per quanto riguarda il funzionamento dei data center di Big G. Secondo lo standard PUE, l’incremento dell’efficienza energetica raggiunto attraverso l’algoritmo è pari al 15 percento.

Secondo i dati resi noti dalla stessa azienda di Mountain View, il consumo energetico di Big G riferibile all’anno 2014 era stato pari a 4.402.283 Mwh, che è paragonabile a quanto consumato mediamente in un anno da 366.903 abitazioni domestiche.

Per il futuro, secondo i responsabili dei progetti dell’intelligenza artificiale di DeepMind, l’algoritmo potrebbe permettere di fare ulteriori passi avanti nella razionalizzazione del consumo energetico.