Sono trascorsi ormai quasi cinque anni, da quando alla guida di una delle più famose aziende tecnologiche statunitensi, Apple, Tim Cook ha sostituito il cofondatore Steve Jobs – venuto a mancare a causa di un male incurabile, traghettandola verso il futuro, continuando a portare avanti il lavoro fatto dal visionario leader della società , promuovendo anche alcuni aspetti inediti.
Cook, nato da due genitori di origini umili – un operaio e una casalinga – nel suo primo lustro alla testa di Apple è riuscito ad incrementare in modo notevole la capitalizzazione della stessa società , ha raddoppiato il numero di collaboratori a livello globale, ha spinto il brand statunitense nell’olimpo delle marche mondiali e. infine, ha reso la sua azienda protagonista nel mondo per l’innovazione tecnologica.
Ma la società di Cupertino, grazie al manager di 55 anni, ha anche adottato un approccio decisamente a favore di alcune problematiche dei nostri tempi, come l’attenzione ai diritti degli omosessuali o, ancora, una maggiore sensibilità nei confronti delle etnie di minoranza, passando per interventi più decisi nel campo della beneficenza e, infine, promuovendo una maggior tutela dell’ambiente.
Apple si è pure distinta per un approccio risoluto nei confronti dell’FBI, quando la società si è rifiutata di sbloccare l’iPhone del terrorista di San Bernardino. Sotto la guida di Tim Cook, la società di Cupertino ha introdotto il suo primo smartwatch, il sistema di pagamento Apple Pay e lo streaming musicale di Apple Music. L’unico neo, al momento, è rappresentato dalla performance negativa delle vendite dell’iPhone.