Giungono grosse novità per quanto riguarda gli sviluppi futuri che Mountain View ha messo in conto di attuare per le sue app Chrome. In effetti, Google ha comunicato che in futuro le stesse si potranno utilizzare soltanto sui suoi device Chromebook, e già nel corso di quest’anno, la società di Sundar Pichai smetterà di sviluppare applicazioni che possano essere utilizzate sui dispositivi con Windows, Mac e Linux.
La notizia è stata comunicata da Big G attraverso il suo blog, dove peraltro è stato sottolineato come questa interruzione al supporto delle app per gli altri OS – offerte sostanzialmente sottoforma di software aggiunto per il browser Chrome – non sarà una scelta radicale ed immediata, quanto piuttosto, un processo che offrirà ai developer tutto il tempo di cui hanno bisogno per riuscire ad allinearsi alla nuova policy di Mountain View.
Il colosso californiano ha sottolineato come le app Chrome siano utilizzate veramente in misura fin troppo contenuta da parte degli utenti che hanno installato il browser Chrome sui propri device sotto Windows, Mac e Linux, non giustificando in questo senso lo sforzo di mantenere la compatibilità delle stesse anche con i sistemi operativi di terze parti.
Nel suo comunicato, poi, Google ha voluto indicare ulteriormente come le stesse app Chrome pensate per i sistemi di Windows, Mac e Linux saranno disponibili almeno fino al secondo trimestre del 2017, momento in cui le stesse cominceranno quindi lentamente ad essere ritirate, con il risultato che entro l’inizio del 2018, non sarà più definitivamente possibile scaricare le stesse applicazioni.