Il mondo delle robotica è in pieno fermento, considerando il continuo lancio di nuovi prodotti tecnologici contraddistinti da un’incredibile versatilità e dalla disponibilità di soluzioni all’avanguardia, tuttavia, nel particolare ambito dei robot domestici, cominciano a delinearsi in modo chiaro quelle che sono le necessità espresse dagli utenti degli stessi, che dimostrano un certo livello di esigenze ed aspettative.
Una ricerca promossa da studiosi di un gruppo di ricerca che si occupa dell’interazione tra macchine ed essere umani, presso la University College of London, infatti, ha messo in evidenza come le persone vogliano sì robot efficienti, tuttavia, desiderano anche che gli stessi siano sempre più simpatici, e soprattutto, capaci di esprimere un certo livello di empatia nei confronti dei loro proprietari.
Lo studio, inoltre, indica come in ragione dell’evoluzione compiuta da queste macchine, gli utenti che più potrebbero essere suggestionabili, con il passare del tempo potrebbero ritrovarsi addirittura a mentire ai robot per evitare di manifestare emozioni negative alle macchine, così come è successo con Bert 2, il robot utilizzato presso l’Università di Bristol per effettuare alcuni test interessanti che hanno coinvolto più persone.
Il robot aveva l’incarico di passare gli ingredienti per preparare le frittate, tuttavia, in alcuni casi gli stessi finivano per cadere a terra: Bert 2 tentava quindi di porre rimedio alle sviste, riguadagnandosi la fiducia degli utenti, i quali, hanno mostrato di essere più favorevoli a collaborare con macchine in grado di esprimere gli stati d’animo attraverso un display con espressioni, tollerandone l’inefficienza pur di non vedere lo schermo riempito di smile tristi….
Date uno sguardo a questo video per comprendere la portata di questo test: buona visione!