In diverse occasioni, ci siamo posti insieme alcuni interrogativi circa la necessità di incrementare il livello di sicurezza nell’ambito IoT, considerando come tanti hacker ed esperti di sicurezza informatica, nel tempo, hanno evidenziato come tra i device connessi (indipendentemente dalla natura degli stessi) possano essere presenti falle non indifferenti, capaci di esporre a malware di ogni tipo gli utenti degli stessi dispositivi.
Ora, una risposta in questo senso giunge dalla nuova partnership nata tra Darktrace e Samsung SDS, considerando come le due aziende abbiano deciso di unire le forze per contrastare i pericoli derivanti dalle vulnerabilità dell’Internet of Things, con il gruppo sudcoreano che diventerà peraltro distributore ufficiale delle soluzioni tecnologiche sviluppate appunto dalla società inglese.
Darktrace, con i suoi prodotti, è in grado di individuare nuove minacce informatiche presenti sulle reti in real time, per esempio riuscendo a scovare attacchi condotti dall’interno dell’infrastruttura, prevenendo gli effetti devastanti dei ransomware o, ancora, individuando eventuali attacchi machine-based o altre forme di minacce che dovessero prendere di mira una data rete.
Con algoritmi e framework ad hoc, infatti, l’intelligenza artificiale sviluppata da Darktrace – senza che sia necessario un controllo umano – è in grado di elaborare grosse quantità di dati, individuando il legame logico tra gli stessi e, ancora, decidendo in modo autonomo che cosa fare per fronteggiare queste situazioni, sfruttando il calcolo delle probabilità quale base di queste decisioni formulate per tutelare la sicurezza.