Il browser di Big G, Chrome, nel corso degli ultimi due anni ha potuto contare sulla disponibilità di una speciale estensione – Google Cast – la quale ha introdotto all’interno del famoso browser la possibilità di gestire il mirroring di dati web verso un televisore, approfittando di Chromecast o di altri device compatibili con questa funzione, consentendo di visualizzare fotografie e pagine web, oppure, di riprodurre musica e film in streaming.
Nel corso di poco tempo, questa feature ha conosciuto una maggiore diffusione tra gli utenti, con il risultato che durante lo scorso mese, gli utenti hanno impiegato ben 38 milioni di volte il servizio, per un totale di 50 milioni di ore di riproduzione di contenuti di vario tipo. Ora, la società di Mountain View ha deciso di integrare nativamente questa tecnologia nel suo browser, semplificando così la vita agli utenti.
In questa maniera, non sarà necessario procedere ad alcun tipo di installazione di plugin sul proprio browse e non ci si dovrà preoccupare di configurare altre componenti: così facendo, Google trasformerà un servizio utilizzato forse maggiormente dagli utenti con un minimo di conoscenze tecniche ad un pubblico più ampio, considerando che basterà usare un WiFi con un device come Chromecast.
D’ora in poi, quindi, la riproduzione di contenuti multimediali (come per esempio di musica o di video) attraverso televisori od altoparlanti sarà quindi più semplice. Ma anche se il sito internet non supportasse Cast, l’interazione con TV o monitor sarà possibile selezionando l’opzione “trasmetti” all’interno del menu principale presente su Chrome.