Nel corso degli ultimi giorni vi avevamo anticipato la notizia secondo la quale le App Chrome – a partire dal 2018 – non sarebbero state più disponibili per l’utilizzo al di fuori dei device di Big G. In effetti, la policy di Google al riguardo non è cambiata, tuttavia, grazie al lavoro di Koushik Dutta, questa evenienza potrà essere scongiurata, giacché le applicazioni si potranno utilizzare anche dopo quel termine sui desktop.
Le prime limitazioni all’utilizzo delle App Chrome, come vi avevamo già anticipato, dovrebbero iniziare a verificarsi nel corso del 2016, tuttavia, lo sviluppatore che ha realizzato Vysor, permetterà agli user di Linux, Mac e Windows di continuare ad usare le stesse sfruttando un tool (realizzato sulla base di Electron, un framework concepito per lo sviluppo di app sui tre OS) che agevola il porting delle applicazioni sui sistemi già citati.
Al momento lo strumento si trova nella sua fase iniziale di sviluppo, ed è disponibile in test per i developer, affinché possano beneficiare di un semplice porting delle app su qualunque computer, come se fossero sviluppate in modo nativo, senza doversi preoccupare di modificare il codice.
L’unico aspetto di cui bisognerà tenere conto in futuro – e che interesserà tutti gli utenti di Windows, Mac e Linux – è quello relativo alla ricerca delle applicazioni, che non si potrà più effettuare all’interno del Chrome Web Store. A questa pagina, trovate il tool sviluppato da Koushik Dutta per favorire il porting delle applicazioni.