Già in precedenza, ci eravamo preoccupati di segnalarvi come la società di San Francisco avesse in mente una probabile strategia per spingere gli utenti a incrementare le interazioni (soprattutto con le condivisioni video) all’interno di Twitter, introducendo un piano per remunerare gli sforzi degli utenti.
Per riuscire nel suo intento, il social di Jack Dorsey avrebbe adottato una strategia infallibile, vale a dire, convocare una vera e propria folla di produttori video, attraverso i quali andare a intaccare il primato di YouTube, proponendo come il celebre servizio di Big G delle retribuzioni all’altezza della situazione, per invogliare i creativi (di successo) a condividere filmati di buona qualità capaci di creare interazione.
La scelta della società di San Francisco, per riuscire nel suo intento, è davvero semplice: ha infatti promesso ai videomaker una percentuale del 70 percento degli introiti (trattenendo per sé unicamente il 30 percento), una chiave di ripartizione sicuramente più invitante di quella che propone invece Big G con YouTube, dove i creatori di video possono ottenere fino al 55 percento degli introiti, lasciando il 45 percento a Mountain View.
Nella fase iniziale, questa nuova promozione lanciata da Twitter è rivolta unicamente agli utenti che si trovano negli Stati Uniti e, inoltre, gli utilizzatori non potranno approfittare della stessa relativamente ai filmati realizzati attraverso Periscope. Staremo quindi a vedere quando la società di Jack Dorsey deciderà di lanciare questa iniziativa anche al di fuori degli Usa.