Dopo la pubblicazione dell’ultima build di Windows 10 Redstone 2 rilasciata da Microsoft alcuni iscritti al programma Insider hanno notato la presenza di tracce interessanti che riguardano una feature probabilmente in arrivo sull’OS, vale a dire, la possibilità di impostare una modalità notturna.
Questa funzione permetterebbe di regolare in maniera più puntuale il display dei dispositivi, riducendo in maniera sensibile – o addirittura eliminando del tutto – la quantità di luce blu che viene emessa dagli schermi. Secondo diversi studi condotti in materia, questa andrebbe ad interferire in maniera importante con il normale ritmo del riposo delle persone.
La problematica è emersa in questi anni da una parte per la maggior diffusione delle lampadine a Led nelle case – anch’esse prese in considerazione in diverse ricerche – e dall’altra per l’uso sempre più intenso di device elettronici poco prima di coricarsi. Per cercare di ovviare al problema, alcuni developer hanno realizzato app ad hoc (come Twilight su Android e f.lux per Windows).
Apple, dal canto suo, può contare su Night Shift (integrata da iOS 9.3 in avanti), mentre Google non ha implementato la feature nella release di Android 7.0 Nougat, sebbene questa funzionalità potrebbe giungere nel prossimo update. Microsoft, al riguardo della modalità notturna, non ha rilasciato alcun tipo di informazione ufficiale circa il lancio della modalità notturna: tuttavia, è probabile che la stessa sia messa a disposizione con il nuovo update.