Proprio in questi ultimi giorni, il presidente di Lyft – John Zimmer – ha voluto rendere note alcune sue previsioni su quella che sarà l’evoluzione del mondo dell’automobile negli Stati Uniti, tratteggiando un quadro molto interessante, a cominciare dal fatto che entro il 2021 ci saranno più auto a guida autonoma che tradizionali e, ancora, nel 2025 non ci saranno più veicoli “privati”.
Per il presidente della società concorrente di Uber, è un futuro decisamente promettente quello che attende il mondo dell’automobile, a partire dal fatto che i veicoli, secondo lui, non dovranno nemmeno più essere dotati di volante né di pedali, rivoluzionando in questo senso l’esperienza utente con le automobili, riducendo il ruolo dell’uomo nel controllo del funzionamento.
Lo stesso Zimmer, poi, si è soffermato a ragionare su come in tanti contesti urbani, le città siano state costruite avendo in mente l’automobile, mettendo al centro della pianificazione il veicolo e, proprio a questo proposito, il presidente di Lyft ha sottolineato come sarebbe più bello il mondo se ci fossero cambiamenti al riguardo, riducendo il traffico e l’inquinamento.
Oltre a questi due aspetti, però, Zimmer sottolinea come si potrebbero realizzare marciapiedi più ampi, ridurre in numero i parcheggi o, ancora, ampliare le aree verdi, per tornare ad immaginare un mondo in cui è l’essere umano al centro di tutto, una sorta di nuovo umanesimo dettato dalla cosiddetta terza rivoluzione dei trasporti.
In questo quadro, l’automobile di proprietà lascerà spazio sempre più all’auto condivisa: l’evoluzione prenderà il via nelle maggiori città americane, per poi estendersi al resto del paese e (speriamo noi) anche in tutto il mondo.