Sul Windows Store è arrivata la speciale app Holographic Remoting Player dedicata al device di Redmond.
Ma che cosa permette di fare questa nuova applicazione disponibile nel negozio virtuale di Microsoft? Consente agli utenti di collegare il proprio visore ad un computer, affinché gli HoloLens possano beneficiare della maggior dotazione di hardware di quest’ultimo – in particolare per quanto riguarda l’uso del processore e della RAM – ampliandone le potenzialità .
Grazie ad Holographic Remoting Player, infatti, gli utenti riescono a sfruttare il visore di Redmond per compiere operazioni molto più dispendiose in termini di capacità di calcolo, con applicazioni in ambiti finora non supportabili con la sola potenza del dispositivo, il tutto, utilizzando un’applicazione che peraltro è disponibile gratuitamente.
Dopo aver portato a termine l’installazione della stessa app sui propri HoloLens, l’utente può quindi inviare le informazioni elaborate dal visore verso il computer, il quale, a sua volta dopo aver svolto le operazioni di calcolo necessarie, si preoccupa di inviare i nuovi dati al device di Redmond: uno schema davvero molto semplice, ma dal grande potenziale.
Infine, Holographic Remoting Player offre anche un supporto ai developer – sfruttando il motore grafico 3D open source Unity – per consentire agli stessi di effettuare operazioni di debug da remoto, o ancora, per svolgere simulazioni di attività di input.