Dopo l’annuncio della chiusura della sede di Skype a Londra, Microsoft è al centro di alcuni rumor circa i suoi piani futuri per il famoso servizio di messaggistica e videochat: le ultime indiscrezioni, infatti, indicano come gli ingegneri di Redmond siano al lavoro per realizzare Skype for Life, un client del popolare servizio contraddistinto dal fatto di essere cross platform.
Apparentemente, la notizia potrebbe sembrare quantomeno strana, considerando come l’azienda di Satya Nadella sia già al lavoro per lo sviluppo dell’applicazione universale di Windows 10 per Skype, eppure, le indiscrezioni rilasciate da Ars Technica sarebbero confortate dalle parole di fonti indicate come affidabili e, soprattutto, particolarmente informate sui piani di Redmond.
Skype for Life, sempre secondo queste fonti, sarebbe anche la ragione per la quale Microsoft ha deciso appunto di chiudere la sede londinese del servizio, concentrando il lavoro di sviluppo del client presso la sua sede, sfruttando questo client cross platform come soluzione per rendere il più possibile simile l’esperienza di uso tra le diverse piattaforme supportate.
Il nuovo client, che verrebbe usato su Windows, Android, Linux, MacOS e iOS permetterebbe agli utenti di sfruttare le stesse feature, ottenendo peraltro una performance più soddisfacente. Al momento, tuttavia, non sono disponibili indicazioni più precise relative ai tempi per lo sviluppo del nuovo client cross platform, che segna comunque una svolta nella policy di Skype.
C’è infatti da attendersi che, in futuro, Microsoft controllerà in maniera più marcata il client di messaggistica, considerando come le decisioni più rilevanti saranno prese a Redmond.