Quando si tenta di cancellare una cartella usando Esplora file di Windows, può capitare di imbattersi in una serie di messaggi difficili da interpretare: per esempio La cartella contiene elementi con nomi troppo lunghi per il Cestino, che suggerisce di eliminare definitivamente i file per risolvere il problema.
Ancor più complessa da interpretare è la finestra di dialogo Percorso di origine troppo lungo, che segnala come il nome del file sia troppo lungo per essere supportato dal file system e non consente di cancellarlo, né spostandolo nel cestino né eliminandolo direttamente. Capita più spesso di imbattersi in questi messaggi quando si tenta di cancellare una cartella che contiene messaggi di posta elettronica, come per esempio l’archivio di Thunderbird: questo programma, infatti, crea un intricato albero di file e cartelle, e assegna a ogni elemento nomi anche molto lunghi. In altri casi, basta scompattare un archivio che contiene una serie di cartelle annidate per imbattersi in errori simili.
Ma se il percorso è troppo lungo per essere supportato dal file system, come è possibile che sia stato creato?
In realtà il testo della finestra di dialogo è impreciso: il problema non riguarda direttamente il file system, quanto le Api di accesso Win32, che hanno limitazioni molto più stringenti.
Per questo motivo un software che utilizza chiamate di sistema diverse può creare e manipolare file con percorsi molto lunghi, che invece non possono essere cancellati utilizzando le funzioni integrate in Windows. La soluzione è sfruttare un software diverso anche per eliminare, o per lo meno rinominare, i file troppo lunghi: per esempio, si può aprire un file manager alternativo a Esplora file, oppure appoggiarsi alle funzioni integrate in un tool di compressione.
Ottimo in questi casi è 7-zip, un gestore di archivi compressi gratuito che molti utenti hanno già installato nel loro sistema. Per risolvere il problema basta aprire l’interfaccia principale del programma, 7-zip File Manager, e raggiungere i file che non possono essere cancellati. Se gli elementi incriminati sono pochi si può semplicemente rinominarli, selezionandoli uno per uno nell’interfaccia di 7-zip; se invece sono molti, e magari distribuiti in varie cartelle, si può selezionare la funzione Aggiungi all’archivio e poi spuntare l’opzione Elimina i file dopo la compressione. Una volta completata l’operazione di compressione, basterà cancellare l’archivio generato per liberarsi una volta per tutte di questi dati che altrimenti risultano sostanzialmente incancellabili.