Il digital divide non si combatte unicamente fornendo connessioni ad Internet nelle aree più disagiate, ma rendendo utilizzabili servizi popolari anche con device non proprio tra i più potenti: seguendo questa logica, anche Facebook ha deciso di puntare su Messenger Lite, una versione “alleggerita” dell’applicazione pensata per supportare ogni tipo di utente.
Non soltanto, infatti, gli smartphone possono presentare caratteristiche hardware ormai superate ed inadatte a supportare un servizio particolarmente ricco di feature qual è Messenger, il quale comporta in questo senso la disponibilità di uno smartphone potente e, oltre a ciò, che potrebbe anche richiedere una connessione ad Internet di un certo livello.
Il client – nella sua versione con tutte le feature – ha dimensioni che, nel caso dell’app per iOS raggiungono i 219 MB, contro i 10 MB della nuova versione Messenger Lite, pensata anche per essere impiegata nei paesi in cui le connessioni ad Internet in mobilità non siano di qualità soddisfacente, pur avendo la possibilità di sfruttare alcuni feature irrinunciabili.
La nuova app permetterà per esempio di scrivere messaggi, spedire immagini, sticker o link (nella stessa maniera in cui avviene nel client ordinario), ma al contrario, non consentirà di effettuare audio e videochiamate, come del resto, non sarà disponibile la condivisione di GIF.
Il roll out di Messenger Lite è cominciato in Venezuela, Keny, Tunisia, Malaysia e Sri Lanka, ma nel corso dei mesi, l’app sarà messa a disposizione anche degli utenti presenti in altri paesi.