In più di un’occasione, Google è riuscita a stupire il mercato mostrando i progressi compiuti dall’intelligenza artificiale di DeepMind in un gran numero di ambiti: l’ultima dimostrazione al riguardo è sicuramente un nuovo programma in cui l’AI di Big G dà prova di essere capace di ricordare ciò che ha appreso e di muoversi in maniera autonoma nella metropolitana di Londra.
Ciò che stupisce del progresso compiuto in questo caso da DeepMind, è il metodo che è stato impiegato per riuscire a raggiungere questo risultato con l’intelligenza artificiale: l’approccio è stato definito DNC – Computer neurale differenziabile – e consente di mettere in connessione le reti neurali con una memoria posta all’esterno, un risultato davvero degno di nota.
Finora, infatti, le reti neurali si sono dimostrate molto promettenti per quanto riguarda le capacità di apprendimento, tuttavia, non si sono mai messe particolarmente in evidenza per quanto riguarda la conservazione delle informazioni apprese: con DNC, invece, ora l’AI può sfruttare appunto i suoi “ricordi”, potendo in questo modo ricorrere alla memoria per svolgere dei task.
Secondo quanto è stato reso noto dagli stessi ricercatori coinvolti nei test di DeepMind, il sistema DNC – dopo aver appreso e sfruttato i dati relativi alla metropolitana di Londra – potrebbe sfruttare le informazioni acquisite per affrontare una nuova sfida con la metropolitana di un’altra location.