Per cercare di portare un po’ più di trasparenza nell’operato della polizia, soprattutto in quelle occasioni in cui sia chiamata a garantire l’ordine pubblico, la capitale del Regno Unito ha deciso di dotare la polizia metropolitana di oltre 22.000 videocamere wearable – per altrettanti agenti – entro l’estate del 2017.
Questa scelta si iscrive in una nuova strategia che mira sostanzialmente a fornire alle forze dell’ordine uno strumento in più qualora siano coinvolte in casi giudiziari: le videocamere, però, non registreranno in maniera automatica ogni momento dell’operato degli agenti, quanto piuttosto, le stesse si attiveranno in maniera manuale tramite l’interazione del poliziotto.
In seguito, le videocamere riprodurranno regolarmente un suono di avvertimento, cui si andrà ad aggiungere anche un led lampeggiante, per informare il pubblico del fatto che sono in funzione: le registrazioni effettuate con questi device saranno quindi salvate all’interno di server protetti, dove potranno restare a disposizione di eventuali richieste di tribunali per un mese.
Dopo 31 giorni, gli stessi file registrati verranno cancellati in maniera automatica dal server. Queste nuove videocamere wearable dovrebbero segnare un passo avanti nell’eterno dibattito sulla necessità di rendere più trasparente l’operato delle forze dell’ordine, mettendo i filmati a disposizione di persone ingiustamente incolpate di aver avuto una condotta violenta.
Ecco quindi un video in cui viene illustrato il funzionamento di questi device: buona visione a tutti!
https://www.youtube.com/watch?v=ZWr9t_F1ATU