L’esercito britannico vuole puntare sulla promozione della forma fisica attraverso l’utilizzo di fitness tracker prodotti dalla Fitbit: questi device wearable, come abbiamo messo in evidenza in alcune circostanze citando alcune ricerche o previsioni di analisti del comparto, stanno conoscendo buoni risultati in termini di diffusione sul mercato.
Per evitare che i militari possano ritrovarsi in condizioni di sovrappeso, aiutando gli stessi a dimagrire, il paese ha quindi deciso di puntare sull’acquisto di questo tipo di dispositivo (ancora non è dato sapere se si tratti dei Charge 2 o dei Surge), grazie ai quali in futuro i soldati di Sua Maestà non dovranno più preoccuparsi delle loro prove di idoneità fisica.
La scelta di puntare sull’acquisto di questi wearable di Fitbit si spiega con il fatto che, nel periodo compreso tra il 2011 e il 2014, ben 32.000 militi (tra uomini e donne) non sono riusciti a superare le prove fisiche di base e, dal 2002 ad oggi, ci sono stati 60 casi di soldati allontanati dall’esercito a causa della loro condizione di obesità .
Secondo il Mail on Sunday, ad oggi, un’unità di fanteria ha già ricevuto i fitness tracker di Fitbit per monitorare il numero di passi percorsi e, soprattutto, per controllare la quantità di calorie bruciate e, ancora, un soldato 28enne è stato allontanato dall’esercizio giacché non ritenuto abbastanza in forma per il combattimento.
Secondo il ministero della difesa, circa 25.000 soldati – il 18 percento delle forze armate – sarebbero o in sovrappeso o obesi.