Torniamo ad occuparci di Samsung, questa volta con una notizia abbastanza clamorosa che ci giunge dal The Korea Herald: la società di Seul, in effetti, avrebbe ridotto i suoi dipendenti in maniera considerevole nel corso del primo semestre del 2016, arrivando a licenziare 8.773 persone che lavorano presso la sede nel paese asiatico.
Dando uno sguardo all’articolo riportato dal quotidiano sudcoreano, nel primo semestre 2016 tra 109 aziende che sono riuscite a guadagnare oltre un trilione di won coreani – pari a 800 milioni di euro – ben la metà avrebbe deciso di ridurre il numero dei suoi dipendenti, tra i quali appunto si trova anche la Samsung.
I settori toccati da queste decisioni sono Samsung Electronics (-3’579 dipendenti), Heavy Industries (-1’756 posti di lavoro), SDI (-1’741 lavoratori) e, infine, Electro-Mechanics (in questo caso, -1’697 dipendenti).
Infine, è anche – purtroppo – interessante notare come l’azienda abbia proceduto a questa riorganizzazione della forza lavoro ancor prima della nota vicenda del fallimento commerciale del Note 7 che, a questo punto, potrebbe ulteriormente appesantire il numero dei licenziamenti messi in agenda dall’azienda sudcoreana.