Vedendo il loro ruolo trasformarsi in maniera sempre meno rilevante nel comparto hi-tech, un’altra telco statunitense si lancia nelle acquisizioni di media: stiamo parlando di AT&T, azienda che ha deciso di mettere sul tavolo 85,4 miliardi di dollari per fare sua Time Warner, un’operazione che consentirà al big player telco di avere un ruolo di primo piano nel mondo dell’Internet TV.
Per questa operazione, AT&T si è impegnata a pagare l’acquisizione per metà in contanti e, per la restante, in azioni: in questa maniera, la telco ha proposto un prezzo di acquisto che è superiore di un quinto all’ultima quotazione a Wall Street di Time Warner, prima della chiusura della borsa per il week-end.
Non è la prima volta che Time Warner finisce nelle mire di altri big player del settore delle telecomunicazioni, tuttavia, in precedenza la società non ha mai accettato le proposte di acquisizione: un paio di anni fa, infatti, l’azienda di Robert D. Marcus non raccolse la proposta di acquisizione presentata da Rupert Murdoch.
Warner Bros, CNN, HBO e Cartoon Network diventeranno quindi – approvazione delle autorità antitrust permettendo – brand controllati da AT&T che, in questa maniera, potrà diventare un big player ad armi pari nel comparto dell’entertainment, andando a sfidare Netflix e altri concorrenti.