Ci siamo occupati un po’ di tempo fa dei dati degli analisti Gartner ed IDC e, proprio al riguardo delle cifre pubblicate da quest’ultimo, vogliamo tornare a dare uno sguardo più da vicino all’area EMEA, che secondo l’analista ha manifestato dei segnali di ripresa, considerando come il dato relativo alla contrazione delle consegne dei computer sia meglio delle previsioni.
Nonostante la crisi a livello globale, quindi, per IDC l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa mostrano dei dati meno peggiori del previsto, con le consegne dei computer che hanno toccato 17,9 milioni di unità durante il terzo trimestre del 2016, in calo del 3,3 percento rispetto al medesimo periodo di un anno fa, risultato reso possibile dall’incremento delle vendite dei notebook.
In particolare, i modelli dedicati al mercato business (consegne cresciute del 5,6 percento) hanno trainato questo particolare comparto, mentre quelli pensati per l’utenza consumer hanno fatto registrare risultati negativi (diminuzione delle consegne del 2,6 percento): nel complesso, però, l’intero settore fa segnare un’espansione pari allo 0,7 percento su base annua.
I tradizionali PC desktop, invece, hanno fatto registrare un calo delle consegne pari al 10,6 percento.
In termini generali, le migliori performance ottenute in termini di consegne sono state registrate nei paesi del Nord Europa (+20,2%), mentre la Francia ha fatto registrare un +5,7% e, infine, il nostro paese ha chiuso il trimestre con un +3,1%. In Turchia si è verificato la migliore performance dell’area EMEA, con un +30,3% rispetto al medesimo periodo del 2015.
Secondo i dati di IDC, il mercato EMEA è dominato da HP (4,6 milioni di computer consegnati, in crescita del 6,5%) con il 26% del mercato, seguita da Lenovo (3,6 milioni di unità , in diminuzione del 2,5%), quindi da Dell (1,9 milioni di computer, in crescita del 4,3%), Asus (cresciuta del 21,4%) ed Acer (-3,4%).