Diamo uno sguardo ora ad un’interessante novità presentata dall’azienda di Satya Nadella, Unified Update Platform, la quale è stata realizzata da Microsoft per cercare di ottimizzare le procedure di aggiornamento del suo sistema operativo Windows 10, al di là del tipo di device sul quale è stato installato lo stesso OS dell’azienda americana.
Con il lancio di Unified Update Platform, Microsoft ha seguito i consigli e le indicazioni giunti dalla sua utenza, cercando di rendere più semplice e veloce la gestione della procedura di aggiornamento di Windows 10, grazie in particolare ad una riduzione delle dimensioni degli update, limitando il download del materiale aggiornato ai soli file utili, anziché agli interi pacchetti.
Grazie a questa soluzione, l’utenza non scaricherà più grosse quantità di dati (che poi per una parte più o meno importante risultano essere inutili), ottenendo in questo senso un risparmio in termini di tempo e di consumo dati e, secondo quanto fatto sapere da Redmond, questi benefici si tradurrebbero in tempi ridotti del 35% per il download di una nuova build di Windows 10.
In futuro, quindi, anche il controllo della disponibilità di aggiornamenti sarà più veloce, come del resto, sarà possibile scaricare i cosiddetti aggiornamenti cumulativi. Unified Update Platform sarà disponibile su Windows 10 Mobile (programma Insider) e entro la fine del 2016 giungerà anche sui computer. Il rilascio ufficiale avverrà probabilmente con Creators Update.