Ancora una volta l’azienda di Mountain View si mette in evidenza per i risultati ottenuti nel campo dell’intelligenza artificiale: l’ultimo esperimento condotto da Big G riguarda le immagini, dove con l’AI RAISR, la società di Sundar Pichai vuole consentire agli utenti di ingrandire le loro immagini senza che le stesse si sgranino, un passo avanti molto interessante.
L’acronimo RAISR – che sta per Rapid and Accurate Image Super-Resolution – sta per questa nuova soluzione tecnologica che, sfruttando AI e, in particolare, il machine learning, permette di superare il fastidioso inconveniente della perdita di qualità durante l’ingrandimento delle immagini: e per raggiungere questi risultati, il team di Big G ha dovuto addestrare l’AI con una grande quantità di immagini in bassa risoluzione, fornendo poi alla stessa le versioni in alta risoluzione.
Tramite questo processo, l’intelligenza artificiale ha appreso ad operare un ridimensionamento delle immagini non molto differente da quanto avviene durante l’uso di un filtro lineare, quello cioè usato in gran parte dei software per la visualizzazione o la manipolazione di immagini.
L’intelligenza artificiale RAISR è stata in grado di procedere all’ingrandimento delle immagini in tempi ridotti rispetto a quanto si possa riuscire a fare attraverso metodi di lavoro di tipo tradizionale: si parla di tempistiche ridotte in misura compresa tra le 10 e 100 volte (sostanzialmente assicurando un’esperienza utente simile al pinch to zoom).
Per il futuro, poi, Big G prevede di potenziare l’AI con speciali filtri per migliorare la qualità delle immagini. Staremo quindi a vedere quando la società di Sundar Pichai metterà a disposizione degli utenti questo potente tool: quando arriverà su Google Foto?