Torniamo ad occuparci di intelligenza artificiale, stavolta dando uno sguardo sulle novità comunicateci dal team di DeepMind di Google, il quale, ha compiuto un importante passo avanti per quanto riguarda l’addestramento dell’AI: gli ingegneri di Mountain View hanno infatti riprodotto le modalità di sogno degli animali per consentire all’AI di apprendere in maniera più evoluta.
In seno al progetto Unreal – Unsupervised Reinforcement and Auxiliary Learning – DeepMind ha sviluppato un sistema di algoritmi per aiutare l’AI a confrontarsi con le sfide di Labyrinth, adottando un approccio più efficace di gioco, affinché l’intelligenza artificiale fosse in grado di ottenere il maggior numero di punti durante l’esplorazione del labirinto.
Durante l’esperimento, è emerso come Unreal abbia sviluppato delle capacità paragonabili a quelle di un giocatore in carne ed osa con un buon livello di esperienza nel gioco: e per ottenere questi risultati, come detto, gli ingegneri hanno addestrato l’AI a sviluppare la capacità di rivivere ed elaborare nuovamente quanto già sperimentato durante le precedenti partite.
Sfruttando quindi le esperienze ottenute – soprattutto in termini di errori – e individuando quali scelte consentano di ottenere migliori ricompense, l’intelligenza artificiale ha affinato il suo approccio nel gioco, ottenendo risultati migliori grazie anche all’implementazione di un sistema di interazione paragonabile alla innata curiosità che anima gli esseri viventi nei primi anni di vita.
Quali saranno i prossimi risultati ottenuti dagli ingegneri di DeepMind in un ambito in costante evoluzione qual è quello dell’intelligenza artificiale?