I famosi Google Glass, secondo uno studio della Central Florida University – pubblicato su Cognitive Research: Principles and Implications – hanno un’influenza sui tempi di reazione delle persone, aumentandoli: e questo sarebbe dovuto al notevole numero di dati e i molteplici compiti che il cervello dovrebbe prendere in considerazione nello stesso momento.
Ovviamente, non soltanto i famosi – ed ormai dimenticati – occhiali a realtà aumentata di Big G hanno un effetto di questo, bensì, tutti questi device – in ragione del fatto che vanno ad aggiungere altri dati alla realtà circostante – costringono la mente umana ad elaborare più informazioni, ponendo anche qualche quesito sulle implicazioni a livello di sicurezza.
Alla guida di un veicolo, per esempio, un incremento dei tempi di reazione potrebbe fare la differenza tra una collisione evitata, un banale incidente o un sinistro mortale: e a questo proposito, i ricercatori hanno coinvolto 363 studenti universitari nei test, per misurare le loro capacità di reagire a qualche tipo di stimolo, indossando nello stesso tempo i Google Glass.
Il test si è svolto con un videogioco – Where is Waldo – dove la sfida era individuare alcuni personaggi all’interno di disegni confusi: coloro i quali hanno preso parte al gioco indossando gli occhiali a realtà aumentata di Big G, hanno impiegato più tempo per portare a termine la sfida, giacché – secondo la tesi dei ricercatori – questi giocatori sarebbero stati distratti dal fatto che i dati “aumentati” interferiscono sulla capacità della mente di concentrarsi su ciò che vedono gli occhi.