Vi avevamo riportato la notizia, qualche settimana fa, dell’abbandono del progetto “Comma One” da parte di Geohot, in seguito alla decisione della NHTSA di richiedere maggiori informazioni sul sistema sviluppato ulteriori test al riguardo: ora, quindi, il famoso hacker George Hotz ha dichiarato come questo sistema è stato reso open source.
Con questa mossa, quindi, tanto il codice sorgente che si occupa della gestione della guida autonoma sia il codice della piattaforma NEO diventano utilizzabili da tutti i developer, i quali possono contribuire a guidare i progressi di questa piattaforma che, in futuro, potrebbe anche sbarcare veramente sulle auto a guida autonoma, così come avevano immaginato Geohot e i suoi collaboratori.
Staremo quindi a vedere quali saranno gli sviluppi di Comma One dopo questa mossa che, lo ricordiamo, è stata presa dagli sviluppatori dopo che la National Highway Traffic Satefy Administration aveva richiesto di ritardare il lancio sul mercato di questa soluzione pensata per trasformare qualunque veicolo in un’auto a guida autonoma.