Tra Altec e Virgin Galactic è stato firmato un accordo per lavorare insieme ad una sperimentazione nell’ambito dei voli suborbitali nel nostro paese: secondo il contratto, entro un triennio, la società di Richard Branson individuerà un aeroporto militare che possa essere sfruttato per far decollare “WhiteKnightTwo”, il velivolo che si occuperà di trasporter “SpaceShipTwo” nella parte superiore dell’atmosfera.
Questa struttura – nel nostro paese – sarà sfruttata da una parte per curare l’addestramento dei piloti e, dall’altra, anche per le attività di turismo spaziale. Tra gli aeroporti militari che potrebbero essere presi in considerazione per il progetto ve ne sono tre, situati rispettivamente in Puglia, Sardegna e Veneto.
Tuttavia, il primo passo da compiere nella giusta direzione per favorire lo sviluppo di questo progetto, è l’approvazione di nuove norme che regolamentino i voli commerciali nello spazio, considerando da una parte i problemi di sicurezza relativi alle sperimentazioni in questo ambito e, secondariamente, anche la natura esclusiva del turismo spaziale.
Secondo alcune stime, infatti, i biglietti per i voli nello spazio potrebbero costare attorno ai 250’000 dollari.