L’azienda di Travis Kalanick continua a lavorare ad una serie di nuove feature per rendere sempre più efficiente il servizio di Uber: con il rilascio di una nuova versione della sua app, infatti, ha introdotto una funzione che consente di monitorare la posizione degli utenti fino a 5 minuti dopo aver concluso la corsa con il servizio di trasporto privato.
Attraverso questa novità , l’azienda di San Francisco punta a raccogliere informazioni per comprendere quali siano le destinazioni dei loro utenti al termine della corsa, una scelta che ha già posto alcuni interrogativi circa la tutela della privacy degli utenti: e al riguardo sono già sorte delle polemiche, nonostante sia comunque impedire la condivisione dei dati direttamente dall’app.
Secondo la società di Travis Kalanick, questa novità non mette a repentaglio la privacy degli utenti, e mira semplicemente a migliorare il servizio offerto, in particolare per quanto riguarda i punti di raccolta e termine corsa, per eliminare potenziali ostacoli dal tragitto degli utenti, come per esempio la necessità di attraversare la strada in luoghi particolarmente trafficati.