Ancora una volta, Google si mette in evidenza proponendo quel suo approccio insolito e creativo nella comunicazione: la società di Mountain View, infatti, ha deciso di trasformare il suo account ufficiale presente sul social network di Twitter in un bot che svolge ricerche in modo rapido, permettendo agli utenti di interagire non con una query ma attraverso una semplice emoji.
Al momento, la feature è disponibile unicamente in lingua inglese – potete prendere nota del suo funzionamento qui – semplicemente scrivendo un nuovo tweet, inserendo una emoji come primo carattere e, quindi, completando il tutto con la citazione @Google (considerate che, per funzionare, l’emoji deve essere supportata, e proprio qui sta il lato divertente).
Qualora Big G avesse una risposta anche alla vostra emoji, allora vi proporrebbe un link con il risultato di ricerca, completato da una simpatica freddura. Per il momento, sono 200 le emoji che si possono utilizzare, in modo particolare per svolgere ricerche nel contesto locale (locali pubblici, servizi di utilità pubblica,…).