Ancora una volta, la società di Mountain View introduce novità per rendere più sicura l’esperienza utente con il suo browser: Google ha infatti rilasciato la versione beta di Chrome 56, introducendo nel programma un sistema che indica in maniera chiara quei siti che non sono sicuri, dove in sostanza non viene utilizzato l’https per fare il login o pagamenti all’interno del portale.
Per evitare che la trasmissione e l’invio dei dati tra l’utente e il portale avvenga in maniera sicura, senza che possano esserci degli attacchi di tipo “main in the middle”, è fondamentale che si ricorra all’uso del protocollo https, non ancora adottato in maniera universale per quanto riguarda la gestione di interazioni delicate come quelle con credenziali di accesso o dati bancari.
Il rollout della nuova feature sta avvenendo in maniera scaglionata e, secondo le indicazioni di Mountain View, dovrebbe essere disponibile in maniera universale durante il mese di gennaio 2017, quando ci sarà la release stabile di Chrome 56, dove il browser indicherà in modo chiaro, nella barra degli indirizzi, se un sito si possa ritenere non sicuro, con un’etichetta rossa.
Chrome 56 porterà con sé anche il supporto per Beacon Bluetooth (nella versione mobile), nonché la possibilità di gestire la riproduzione dei media con device esterni (speaker e TV) attraverso le remote playback API, nonché la versione beta di WebVR API. Qualora voleste già prendere nota di queste novità nella versione beta del browser, potete scaricarla qui.