Mozilla ha introdotto la sua soluzione Electrolysis – ribattezzata e10s – con la release 48 di Firefox: con questo approccio, il browser scinde in maniera netta le attività riferibili alla gestione dell’interfaccia utente da quelle che sovraintendono all’esecuzione dei contenuti, per rendere l’esperienza utente finale più soddisfacente.
Per rendere disponibile a tutti questa architettura, però, Mozilla ha lavorato duramente per esaminare l’effettiva compatibilità delle diverse estensioni disponibili sul web con il browser: e ora, la software house ha indicato quali sono i prossimi passi da compiere per migliorare le performance del programma, proprio all’insegna della stabilità .
Dopo aver lanciato ad un gruppo ristretto di beta tester la feature, Mozilla ha poi continuato il suo percorso di upgrade fino ad offrire Electrolysis al 50 percento dell’utenza, rendendo il browser più reattivo del 400% rispetto alle versioni sprovviste di questa tecnologia, rendendo possibile l’abbattimento del tempo di caricamento delle pagine fino al 700 percneto.
Dopo Firefox 49 e 50, quindi, con la release 51 Mozilla renderà disponibile Electrolysis con tutte le estensioni che non siano riconosciute incompatibili e, ancora, scinderà i processi in un numero pari a quello dei contenuti visualizzati, per migliorare l’esperienza utente e la stabilità .