Il social network di Mark Zuckerberg torna a far parlare di sé a causa dell’eccessivo zelo del suo sistema di censura delle immagini ritenute contrarie alle condizioni di uso della piattaforma: questa volta, ad esser finita tra le grinfie dei censori di Facebook è stata una foto condivisa da una scrittrice, giacché ritenuta un contenuto “esplicitamente sessuale”.
La scrittrice – Elisa Barbari – intendeva promuovere la sua pagina sul social network, tuttavia, il sistema di Facebook ha ritenuto che l’immagine della famosa statua non fosse confacente alle regole, giacché il contenuto è stato giudicato troppo incentrato su alcuni dettagli del corpo senza che vi sia una necessità al riguardo, una censura davvero incredibile.
Così l’inserzione pubblicitaria non è stata accettata e, ancora, nelle sue indicazioni al riguardo, FB ha indicato come l’uso di immagini o filmati di nudo (o in cui siano presenti scollature troppo profonde), seppure per fini artistici o didattici, non sia consentito.