Dalla spin off della Scuola Superiore Sant’Anna, Ales Tech, sono in arrivo grandi novità per il trasporto su rotaia: entro la fine di quest’anno, infatti, verrà mostrato un prototipo della nuova tecnologia che permette di rendere la levitazione magnetica meno onerosa, e che potrà essere utilizzata per treni, metropolitane e tram a partire dal 2020.
L’azienda che ha sviluppato questa innovazione, è la medesima che ha risposto presente al bando per la realizzazione del treno Hyperloop di Elon Musk, il CEO di Tesla e SpaceX: Ales Tech, tramite questa tecnologia e a un attrito bassissimo, permetterà lo spostamento di un vagone del peso di 10 tonnellate impiegano la medesima forza richiesta per sollevare uno zaino da 10 kg.
IronLev è il nome di questa nuova tecnologia per la levitazione magnetica “democratica” e potrebbe, dal 2020 in poi, permettere di abbandonare l’uso delle ruote su treni, tram e metropolitane, sospendendo i vagoni a qualche centimetro di altezza dai binari, riducendo da una parte i costi e, dall’altra, rendendo ancor più sostenibili questi mezzi di trasporto.
La tecnologia sviluppata in Italia da Ales Tech non comporta l’uso di energia elettrica, giacché sfrutta determinate proprietà fisiche della materia: ad essere determinanti per il funzionamento della stessa sono la forma dei binari e del relativo pattino installato sui vagoni, i quali permetteranno di approfittare della permeabilità magnetica (la generazione autonoma di un campo magnetico da parte dei materiali).