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Windows 7 WARP: “basterà ” la Cpu per gestire le DirectX10

Davide Piumetti | 28 Novembre 2008

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Microsoft, nella serie di miglioramenti e nuove applicazioni presenti in Windows 7, inserirà  anche il componente WARP, un software di rasterizzazione (grafica) […]

Microsoft, nella serie di miglioramenti e nuove applicazioni presenti in Windows 7inserirà  anche il componente WARP, un software di rasterizzazione (grafica) che permetterà  di accelerare le DirectX10 senza l’utilizzo di schede grafiche dedicate.

Lo scopo di Microsoft è quello di permettere a tutti, anche senza l’utilizzo di una scheda grafica, di accedere a effetti avanzati di visualizzazione. In pratica, in applicazioni non troppo complesse (parleremo dei giochi tra poco), il processore prenderà  in carico tutte le operazioni DirectX10, eseguendole attraverso il rasterizer di Microsoft.

I programmatori potranno di conseguenza costruire applicazioni con grafica avanzata, permettendo a chiunque (anche senza potenti schede grafiche) di poterle sfruttare appieno.

Per i giochi, secondo le “teorie” di Microsoft, sarà  possibile ottenere la stessa qualità  grafica sia con una scheda DirectX10, sia con una DirectX9 (con le istruzioni DX10 fatte dalla Cpu) e anche senza scheda di accelerazione DirectX, con tutti i calcoli delegati alla Cpu.

Tutto ciò sarebbe fantastico, non servirà  più una scheda grafica per giocare, ma solo un processore molto, molto potente. Nella pratica i test interni (e quindi solitamente “ottimistici”) mostrano il risultato di gioco con Crysis, all’incredibile risoluzione di 800 x 600 e con tutte le impostazioni ridotte al minimo possibile. La tabella seguente si commenta da sola nella propria desolazione.

warp-pcprofessionaleit-1.png

A titolo di confronto ecco i risultati, con le stesse impostazioni, utilizzando schede grafiche discrete.

 warp-pcprofessionaleit-2.png

Microsoft afferma che WARP vuole essere un’aggiunta alle funzionalità  di Windows, permettendo a chiunque di poter gestire grafica 3D avanzata con il solo utilizzo del processore. Stranamente però un software di questo tipo calza quasi alla perfezione alle prossime schede acceleratrici x86 Intel Larrabee. Sarà  una coincidenza o una voglia a tutti i costi di vedere qualcosa anche dove non c’è niente?