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Google renderà  i JPEG più leggeri del 35%

Damiano Ruggiero | 21 Marzo 2017

Fotografia Google

JPEG, il noto standard di compressione di immagini digitali, sta per subire una svolta. Google, infatti, ha rivelato i primi […]

JPEG, il noto standard di compressione di immagini digitali, sta per subire una svolta.

Google, infatti, ha rivelato i primi dettagli di un nuovo encoder JPEG Open Source, dal nome Guetzli, capace di ridurre le dimensioni delle immagini fino ad un massimo del 35%, senza andare ad intaccare troppo la qualità  finale del prodotto. Ovviamente questo significherà  una maggiore velocità  nella navigazione e meno tempo per il caricamento dei file.

Guetzli viene descritto come “Perceptually Guided JPEG Encoder”: è in grado di ottimizzare le immagini e poi utilizza un modello di visione umana sviluppato da Google, chiamato Butteraugli, che punta a individuare pattern di compressione tali che il file compresso non sia distinguibile per natura dall’occhio umano rispetto a quello originale. Detto ciò, gli stessi autori hanno ammesso che Guetzli è più pesante da decodificare rispetto ad altre opzioni di compressione JPEG (come ad esempio libjpeg), e la sua implementazione ad oggi non porterebbe molti benefici in termini di tempo. Potrebbe tuttavia spianare la strada per nuove ricerche sugli algoritmi di compressione.

Intanto qui sotto vi mostriamo due esempi che Google ha diffuso insieme alla notizia del rilascio di Guetzil: