Nasce a Firenze un laboratorio tecnologico innovativo che prende il nome di FIRST Lab (FIRenze SmarT working Lab). L’obiettivo è quello di elaborare progetti e prototipi di servizi utili ai cittadini dell’area metropolitana fiorentina e ai turisti. Nasce in seguito ad un protocollo d’intesa dal valore di quattro milioni di euro siglato da Hewlett Packard Enterprise, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Università di Firenze, Fondazione per la ricerca e l’Innovazione (FRI), Computer Gross, TT Tecnosistemi, Var Group, Webkorner, Nana Bianca.
La sede è collocata in Piazza Ugo di Toscana, al Polo di Scienze Sociali dell’Università di Firenze e una delle principali missioni è quella di potenziare le opportunità di studio e di progettazione dei giovani in formazione.
Una delle caratteristiche del laboratorio è proprio la sua vicinanza alle sedi universitarie, proposto soprattutto agli studenti come ambiente “potenziante” per progetti che richiedono competenze in campo digitale. Sarà così uno spazio privilegiato di collaborazione tra giovani che si stanno formando in campo economico-sociale e altri che hanno competenze tecnologiche e informatiche.
‘FIRST Lab’ si configura come una iniziativa no-profit e vuole costruire nuove professionalità in grado di rispondere alle sempre più specifiche esigenze dei territori metropolitani, valorizzando la capacità di creare partnership pubblico private e la condivisione di infrastrutture informatiche di altissimo livello.
”Ancora una volta la nostra Istituzione – ha osservato il Presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari – non è solo erogatrice di risorse ma riesce anche ad attrarre partner di standing elevato come HPE per progetti che hanno una ricaduta sul territorio. Lo abbiamo già fatto lo scorso anno con Canon per consentire l’installazione di numerose telecamere in importanti piazze cittadine ed intendiamo proseguire su questa strada. Anche in questa occasione si è trattato di un lavoro di squadra che ha visto operare assieme soggetti pubblici e privati, alcuni dei quali estremamente profilati in campo tecnologico. Entrambi i progetti rispondono ad un preciso programma strategico che ci siamo dati ad inizio mandato: cercare di attivare azioni di partnership corporate con l’obiettivo di implementare tre linee guide: alta formazione, economia della conoscenza e Smart City con lo scopo di valorizzare la dimensione umanistica di Firenze ma in chiave contemporanea”.