Il 23 maggio Huawei ha presentato a Berlino una nuova serie di dispositivi portatili che ricadono tutti sotto il nome Matebook. Elementi comuni sono il telaio in alluminio, il peso e le dimensioni molto ridotti, l’adozione dei potenti processori Intel di settima generazione (Kaby Lake) e Windows 10 come sistema operativo. Sono oggetti orientati in particolare al segmento business e appartengono a una fascia medio-alta; per via del design curato non mancheranno di suscitare interesse anche nel segmento consumer.
Iniziamo dal più sofisticato, il Matebook X. Ha un display da 13 pollici ma le dimensioni sono inferiori a quelle di un foglio A4. Pesa 1 kg ed è persino più sottile del Macbook da 12″ (è spesso 12,5 mm). Il telaio unibody in alluminio è privo di ventole ma non per questo la potenza è bassa: all’interno c’è un processore Intel Core i5 o Core i7 di ultima generazione ((Kaby Lake). In effetti l’estetica richiama molto quella di un Macbook, ma le differenze a livello tecnico sono profonde.
Il display da 13″ ha bordi estremamente sottili (4,4 mm), è in tecnologia Ips con protezione Gorilla Glass e vanta una risoluzione di 2.160 x 1.440 pixel. Il rapporto d’aspetto è dunque di 3:2 (e non in formato panoramico come 16:9).
La batteria da 41 watt-ora è accreditata di 9,5 ore di autonomia. L’alimentatore, che si collega a una delle porte Usb type C, pesa solo 151 grammi e può essere utilizzato anche per ricaricare uno smartphone.
Il sottosistema audio è certificato Dolby Atmos; il Matebook X è il primo ultrasottile ad averla. Il sensore di impronte digitali integrato nel pulsante di accensione permette di accendere e sbloccare il notebook con un unico gesto. La tecnologia arriva direttamente dai centri di ricerca e sviluppo degli smartphone Huawei.
Il Matebook X sarà disponibile in Italia a fine giugno in un’unica configurazione con processore Core i5-7200U, 8 Gbyte di Ram e disco Ssd da 256 GB. Il prezzo sarà di 1.399 Iva inclusa.
Il Matebook E invece è un dispositivo 2-in-1 con tastiera staccabile che funge anche da cover. Ricorda molto il Microsoft Surface per estetica e modo d’uso. Pesa 640 grammi (solo il tablet) ed è spesso 6,9 mm. Si tratta in pratica dell’evoluzione del Matebook originario presentato l’anno scorso. La nuova versione della cover/tastiera permette un’inclinazione molto superiore, pari a 160 gradi.
Il display è un ampio 12 pollici con tecnologia Ips e risoluzione di 2160 x 1440 pixel. La versione per l’Italia, in vendita a fine giugno, avrà un processore Core i5-7Y54, 4 GB di Ram e 256 GB di storage, per un prezzo di 1.199 Iva inclusa. Purtroppo non ci sarà una versione 4G.
L’autonomia dichiarata è di 9,5 ore di utilizzo Web; come opzione c’è un interessante pennino che fa anche da puntatore laser e da clicker per le slide. Altro accessorio è la MateDock, che sfrutta la porta Usb type C per aggiungere le uscite video Hdmi e Vga, una porta Usb in formato standard e replicare la porta Usb type C. Può essere utilizzata anche sul Matebook X.
Infine, il Matebook D è un classico notebook con schermo da 15,6 pollici. Riporta in auge un formato tipico dei computer portatili di fascia bassa, elevandolo però con l’adozione di un pregiato telaio unibody in alluminio.
Il display ha una risoluzione Full Hd e il peso complessivo è contenuto in 1,9 kg. Può utilizzare processori Core i5 o Core i7 di ultima generazione, fino a 16 GB di memoria Ram e due unità di storage: Ssd fino a 256 GB e disco tradizionale fino a 1 terabyte. C’è anche una versione con una potente Gpu integrata, la Geforce 940MX con 2 GB di memoria Gddr5 integrata. Tale versione è stata pensata per offrire la migliore qualità visiva con i giochi 3D recenti.
Al momento non si hanno notizie su prezzi e date di commercializzazione in Italia; in Europa i prezzi partono da 799 euro per la versione base con il solo disco meccanico, priva di Ssd.